Il numero di follower sulla pagina facebook di un artista, non potrà mai essere una metrica per valutare il talento di qualcuno. Chi si dimentica di questa regola, può anche smettere di ascoltare musica elettronica o etichettarsi come Dj/Producer.
Apro questo articolo in modo così brusco per il semplice fatto che pure io fino a qualche settimana fa, non conoscevo ROISTO e la sua musica (tranquilli, su Facebook ha solo poco più di 300 fan perché la fan page esiste solo da Gennaio 2015) e basta un semplice ascolto per innamorarsi perdutamente del suo stile di produzione French House misto a Nu Disco e numerose altre influenze della scuola di produzione francese (da Kavinsky ai Daft Punk per farla breve).
Ovviamente non vi fermate al singolo di punta “Apart In Love” (facile se continuate a cliccare play sul video ufficiale sovrastante come sto facendo io in questo momento) ma continuate l’ascolto delle altre produzioni intitolate I’m Who You Need, Call The Sky (feat. Gavril) [la mia preferita] e ovviamente, i remix firmati TJH87 (è solo grazie ad un suo messaggio se ora sto scrivendo queste righe), Yotto e Disco Despair.
L’unica sfortuna degli artisti così bravi è come sempre la spinta che dovrebbe partire da tutti i ragazzi amanti di queste sonorità e che quasi sicuramente, anche questa volta non visualizzeranno il nostro articolo su Facebook per colpa di un algoritmo del cazzo che penalizza tante cose di qualità “poco mainstream”.
Detto questo, vi ringrazio per l’attenzione e vi faccio un super applauso se riuscite ad entrare nell’ottica che anche nel 2015, servirà più lavoro di squadra a prescindere dalla nazionalità di un artista e meno atteggiamenti vip da “la mia musica è più figa perché sta in top 100 Beatport”.
Tanto di cappello a ROISTO per questo capolavoro e ai 3 remixer per i loro adattamenti!
Colgo l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti del nostro primo evento ufficiale, tenutosi ai Magazzini Generali di Milano Venerdì scorso. Ripeteremo sicuramente l’appuntamento anche in altre città 
